Il virus della Cina preoccupa anche l’Europa. Confermato il contagio interpersonale, massima attenzione negli aeroporti per i turisti cinesi in viaggio per il capodanno lunare.
La Cina continua a fare i conti con l’emergenza sanitaria legata al virus che in pochi giorni ha contagiato centinaia di persone. Le autorità cinesi hanno confermato la possibilità di contagio da persona a persona e anche in Europa aumenta il livello di attenzione.
Virus Cina, rischio pandemia
Il misterioso virus cinese si è trasformato in una vera e propria emergenza sanitaria destinata a varcare i confini nazionali. Proprio dalla Cina fanno sapere che il contagio può avvenire da persona a persona.
Al 20 gennaio si registrano 224 casi di polmonite da nuovo coronavirus. Quelli confermati sono 2017, ma i numeri continuano ad aggiornarsi quasi con il passare delle ore, aggiornando il bollettino in maniera preoccupante.
La situazione è monitorata costantemente e con attenzione anche dalle autorità occidentali, che invitano a non lasciarsi andare a facili allarmismi ma seguono con interesse gli sviluppi.
Nei media e tra gli studiosi c’è chi parla di un rischio pandemia. Al momento si sono registrati casi di pazienti contagiati a Pechino, a Shenzhen, in Thailandia, in Corea del Sud, in Giappone e in Australia.
Nella sera del 21 gennaio è arrivata la notizia del primo caso di contagio registrato negli Stati Uniti.
Cina, il virus ‘nato’ al mercato del pesce (?)
Stando alle ipotesi più accreditate, il contagio sarebbe partito da un mercato del pesce di Wuhan. Questo purtroppo non limita geograficamente il contagio, in quanto anche le persone che non hanno visitato la città sarebbero a rischio, almeno stando a quanto ritenuto dalle autorità cinesi che ovviamente trattano il caso con la massima cautela, anche memori della Sars, che tra il 2002 e il 2003 fece almeno 650 morti sul suolo cinese.
I sintomi del virus
I sintomi del coronavirus, appartenente alla famiglia della Sars, sono quelli di una polmonite. Lo sviluppo dell’infezione per è decisamente più aggressivo e per alcuni soggetti, se non intercettato in maniera tempestiva, potrebbe portare al decesso.
In Italia
La conferma del fatto che il contagio possa essere interpersonale ha allertato gli istituti sanitari europei. Al momento, anche alla luce dei viaggi dalla Cina in occasione del capodanno lunare, non si può escludere che il virus possa arrivare in Europa o, nello specifico, in Italia. Questo non significa che la situazione sia destinata a degenerare. Anche nel caso in cui si registrassero casi sul territorio italiano, si potrebbe evitare la diffusione procedendo con l’isolamento dei soggetti infettati e con la quarantena.
Le stime confermano che in occasione del capodanno lunare diversi milioni di cinesi andranno in vacanza all’estero, e in molti aeroporti europei, incluso quello di Roma Fiumicino, è scattata la macchina dei controlli sui voli provenienti dalla Cina. Nel caso in cui fossero individuato soggetti con sintomi riconducibili al virus, questi verrebbero trasferiti allo Spallanzani, Si dovranno poi monitorare le condizioni delle persone che invece partiranno dall’Italia per raggiungere le famiglie in Cina prima di fare ritorno nel paese da dove sono partiti.